Nessuno stress

Tutti coloro che hanno l’abitudine e si devono organizzare sempre un viaggio da soli, sanno perfettamente che lo stress può rappresentare un brutto compagno d’avventura. Tra la necessità di prenotare dei biglietti aerei senza spendere in maniera eccessiva, la prenotazione di una stanza in una struttura ricettiva, l’auto o il motorino a noleggio, in quali ristoranti andare a mangiare e quali musei e attrazioni culturali visitare, ci sono tantissime cose a cui prestare attenzione.

Il discorso cambia completamente quando si parla dei viaggi di gruppo, dal momento che in questo caso l’organizzazione non è a vostro carico e, di conseguenza, tutto lo stress che si va ad accumulare per prenotare questo e quest’altro non è sulle vostre spalle. Per non parlare del tempo che si deve perdere dietro all’organizzazione di tutti quegli aspetti che sono inerenti al viaggio. Partecipando a un viaggio di gruppo tutto questo stress non sarà più cosa vostra, dato che il compito di organizzare ogni dettaglio spetterà solo ed esclusivamente all’agenzia di viaggi.

La possibilità di visitare mete da sogno

Ci avete mai pensato che delle vere e proprie destinazioni da sogno, di quelle a cui si pensa magari da tutta la vita, sono molto più accessibili tramite un viaggio di gruppo? Sì, perché tutti coloro che scelgono questa opzione, sanno perfettamente come sarà l’agenzia di viaggi ad occuparsi di tutte le varie incombenze dal punto di vista pratico e burocratico. Il fatto di ricevere il supporto organizzato da un’agenzia di viaggi è molto importante ed è uno dei tanti punti di forza dei viaggi di gruppo.

Le spese? Vengono condivise

È bene ribadire con forza un aspetto che più di tutti rappresenta un vantaggio non indifferente per i viaggi di gruppo, ovvero quello economico. Diciamo la verità, il prezzo è un elemento che fa la differenza nell’organizzazione di una vacanza e a volte certe mete presentano dei costi così alti che diventano insostenibili per il proprio budget.

Ecco spiegato il motivo per cui emerge con forza la convenienza dei viaggi di gruppi, che invece permettono di risparmiare anche una bella somma di denaro. I tour operator, infatti, stringono delle intese commerciali in loco, non solo con varie strutture, ma anche con gli stessi vettori e possono usufruire di una scontistica e di agevolazioni derivanti proprio da tali accordi. Insomma, tutta una serie di vantaggi e benefici a cui, chi organizza in autonomia lo stesso viaggio, non potrebbe mai e poi mai accedere.

Quindi, se un certo volo o una struttura alberghiera si dovessero pagare un determinato prezzo prenotando in prima persona, è chiaro che affidandosi a un tour operator nell’organizzazione di un viaggio di gruppo si riuscirà a risparmiare. Il fatto che si tratti di pacchetti tutto compreso, poi, è un altro vantaggio di non poco conto, visto che non ci sarà alcuno stress legato alle spese impreviste o al fatto di non poter contare su denaro a sufficienza per la propria vacanza.

Gli itinerari sono organizzati nei minimi dettagli

Soprattutto quando ci si reca in un Paese straniero, è facile perdere l’orientamento se si è da soli. Chi invece viaggia in gruppo potrà contare sempre sul supporto e sulla presenza di un tour leader, che saprà dispensare pratici consigli su quello che merita di essere visitato, ma anche trasmettere serenità e calma nell’affrontare ogni tappa del viaggio.

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E poi ancora c’è chi decide di fare almeno una volta l’esperienza dei viaggi di gruppo. Esistono due modi per fare questo tipo di viaggio, ovvero partire con amici che condividono il proprio stesso interesse o inserirsi all’interno di un gruppo creatosi appositamente solo per partire, composto di persone che hanno pressappoco lo stesso amore per i viaggi. È proprio su questo secondo tipo che vogliamo porre l’accento. Questo perché, proprio in virtù del fatto che la partenza possa essere dettata da motivi ben specifici, comporta numerosi vantaggi per coloro che decidono di andare all’avventura in questo modo.

Conoscere nuove persone

Il fatto di partire con persone che non si conoscono vuol dire fare una nuova esperienza di condivisione. Innanzitutto si conosce gente nuova, con la quale oltre a condividere l’amore per i viaggi, ci può essere tanto e tanto più in comune. In secondo luogo ci si mette in gioco come persona, si cerca di superare il proprio limite e di introdursi in una apertura mentale che magari fino a quel momento ignoravi.

Tutto compreso

Da un punto di vista organizzativo, strutturale e logistico, il viaggio di gruppo organizzato è all inclusive. Se partire da solo vuol dire dover gestire tutto in autonomia, dal soggiorno, al viaggio passando per l’aspetto economico, in team ci si dive i compiti e si ha una minore “costrizione” ad investire più denaro. Coloro che ti mettono in contatto con l’eventuale gruppo, sanno già di poterti collocare nel team che economicamente ed organizzativamente parlando fa al caso tuo.

Condivisione del viaggio

Condividere il viaggio vuol dire anche magari affidarsi a chi ne sa più di te, o fare tu stesso da gancio traino per il gruppo che è in tua compagnia. È un po’ come se venissero stabiliti dei ruoli ben precisi, che permettono collaborazione, e che non porteranno mai all’esclusione dell’individuo o alla sua unica identificazione collettiva.

Ne consegue che si ha una maggiore tendenza a condividere esperienze, personali e di viaggio. Un ottimo spunto questo per coloro che a volte vivono male la solitudine o per coloro che non erano fino a quel momento abituate a dividersi compiti e ruoli, soprattutto con perfetti sconosciuti. Si riscopre il piacere di avere accanto qualcuno, e tanto meglio se sconosciuto, perché fuori dalla realtà quotidiana non ci sono dinamiche che possano mettere a repentaglio te e la tua personalità. E poi, perché no, potrebbe anche essere un modo per stringere delle nuove e diverse amicizie.

L’importanza di una guida esperta

Valore aggiunto ha poi in un viaggio di gruppo la possibilità di farsi accompagnare da guide esperte che sappiano dare risalto ai luoghi che frequenti, che sappiano mettere in mostra la storia e la cultura delle vostre mete. Sarebbe questo un vero e proprio punto di riferimento, che oltretutto ti fa sentire più sicuro e che ti fa venire a stretto contatto con le abitudini, con gli usi e le tradizioni di città che fino a quel momento non conoscevi. Un plus questo di cui tenere conto quando si decide di fare l’esperienza dei viaggi di gruppo propri per portare a casa con sé non solo nuovi amici ma anche nuove conoscenze.

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Chi ha già avuto la fortuna di visitarla, è rimasto letteralmente conquistato dal centro storico, caratterizzato da centinaia di metri di portici che partono da Via Roma sino ad arrivare in Piazza Galimberti, meta di ritrovo prediletta dai cuneesi e particolarmente apprezzata dai turisti.

La maestosa Piazza Galimberti: il cuore pulsante della Cuneo dei giorni d’oggi

Essa, infatti, si contraddistingue per alcuni elementi come maestosità ed eleganza, che fanno da contraltare al valore storico di questa Piazza, simbolo della Resistenza e della Medaglia d’oro della quale si può fregiare la tenace Cuneo. Piazza Galimberti è, senza alcun dubbio la maggior attrazione della cittadina piemontese, ma non è certo l’unica.

La già citata Via Roma, che si trova dall’altro lato della piazza, è senza alcun dubbio l’arteria più frequentata e principale della città di Cuneo. Percorrendo questa via è possibile visitare alcuni delle maggiori bellezze artistiche del centro storico come la Cattedrale, che ha mantenuto inalterato il proprio fascino nonostante i numerosi assedi subiti durante i conflitti bellici.

Percorrendo Via Roma, inoltre, è possibile visitare il Palazzo del Municipio, uno splendido palazzo antico che, seppur restaurato, ha mantenuto intatto il proprio appeal. In questa sede è possibile ammirare degli splendidi affreschi e, soprattutto, un grande salone d’onore, al quale si accede mediante uno scalone suggestivo ed affascinante. La principale via cuneese consente, poi, di poter visitare la Chiesa di Sant’Ambrogio e il Palazzo del Vescovado.

Nelle zone limitrofe a Via Roma è possibile accedere a quello, che un tempo, era considerato il cuore pulsante della città: Piazza Virgilio. In questo luogo si possono ammirare la Chiesa di San Francesco, nota per il portale in marmo, e la caratteristica Loggia dei Mercanti di Grano con Archi. Uno dei luoghi più incantevoli di Cuneo, però, è senza alcun dubbio Piazza Torino.

I viali di Cuneo offrono dei panorami unici ed autentica bellezza

Giunti in questo luogo è possibile godere di una visuale assai suggestiva su tutta la cerchia alpina e sulla pianura. Cuneo, però, si contraddistingue anche per i numerosi ed affascinanti viali alberati, grazie ai quali si possono ammirare le antiche fortezze della città e godere, durante questa passeggiata, di alcuni scorci di autentica bellezza, come quello di Corsa Stura, che si affaccia sul Viadotto Soleri, e del panorama mozzafiato delle Alpi Cozie.

Nella visita alla città piemontese è assolutamente consigliata la visita a Corso Gesso, dove si possono ammirare le Alpi Marittime, e l’incantevole Viale degli Angeli, lungo quasi 3 km, che conduce alla visita del Santuario di Santa Maria degli Angeli, in grado di offrire un paesaggio fiabesco quando viene imbiancato dalla neve.

Dopo aver visitato tutte queste perle architettoniche, Cuneo si dimostra particolarmente ricca di opportunità anche per quanto concerne la vita serale. L’enogastronomia cuneese, d’altro canto, è tra le più celebri dello Stivale, famosa per alcune specialità come gli gnocchi all’ossolana e dolci di sublime squisitezza come il Bonet. La regina, però, resta la castagna, facilmente reperibile nelle splendide colline cuneesi, da sempre marchio di fabbrica della cucina locale.

Dopo aver cenato in uno dei tanti ristoranti presenti nel centro cittadino, non mancano le alternative per chiudere in completa rilassatezza la giornata: dai pub alle escort Cuneo, passando per discoteche e take-away in tipica salsa piemontese, il turista non ha che l’imbarazzo della scelta.

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Aprica

Iniziamo a parlare dei consigli per chi vuole passare le vacanze in montagna facendo riferimento a una località situata a pochi km da Milano. Aprica è uno dei punti di riferimento più rilevanti per chi ama trascorrere le vacanze in località montane, ha anche il vantaggio di trovarsi a breve distanza dal confine con la Svizzera.

Le migliori località per andare in vacanza in Trentino

Quando si parla di consigli per andare in vacanza in montagna, è impossibile non chiamare in causa il Trentino Alto Adige. Questa regione speciale, caratterizzata dalla presenza di panorami naturali di grande bellezza, è nota per il fatto di ospitare località che, ormai da diverso tempo, rappresentano un vero e proprio must quando si tratta di trascorrere le vacanze in montagna.

Tra queste è possibile citare la Val di Fassa, una delle zone più apprezzate dalle famiglie con i bambini, ma anche la Val Gardena, caratterizzata dalla presenza di località di grande pregio, come per esempio Ortisei.

Di sicuro c’è che, da diversi anni a questa parte, in Trentino Alto Adige è cresciuta una consapevolezza ancora più profonda dell’importanza del turismo e della necessità di personalizzare la proposta a seconda delle esigenze del target. Non è un caso, per esempio, che sempre più famiglie numerose scelgano di passare le vacanze estive in montagna all’Hotel la Grotta, uno dei family hotel più popolari e apprezzati a livello internazionale.

Dove andare in vacanza in montagna in Emilia Romagna

Andare in vacanza in montagna non significa solo pensare a zone d’Italia come il Trentino Alto Adige. Anche terre come l’Emilia Romagna sono ottime per quanto riguarda le vacanze in località di montagna. Tra le mete specifiche al proposito è possibile citare il Parco dei Cento Laghi, che si trova nella meraviglia dell’Appennino Tosco Emiliano. Perfetto anche come destinazione di una gita di un giorno, permette di partire per percorsi a dir poco speciali, come per esempio la salita al Lago Santo Parmense, che si inizia partendo dal rifugio Lagdei.

Vacanze in montagna in Friuli Venezia Giulia: alla scoperta di Sauris

Anche il Friuli Venezia Giulia, terra adagiata tra l’Italia e l’Europa cosmopolita dove hanno regnato gli Asburgo, rappresenta un riferimento speciale per quanto riguarda le vacanze in montagna. Si potrebbero scrivere pagine e pagine in merito alle località di montagna del Friuli Venezia Giulia. Iin questo novero è possibile includere Sauris, borgo tra i più belli d’Italia. Situato nella Valle di Lumiei, svetta tra le Dolomiti, che lo circondano quasi come una cornice.

Quando si parla dei luoghi da vedere in questa zona del Friuli Venezia Giulia, è il caso di citare il Lago di Sauris, perfetto per chi ama fare lunghe passeggiate.

Vacanze in montagna in Piemonte

Concludiamo con qualche consiglio relativo alle vacanze in montagna in Piemonte. Tra le località che è il caso di citare chiamiamo in causa la Val d’Ossola, dove è possibile scoprire borghi meravigliosi come quello di Macugnaga. Un altro luogo degno di nota è la Val Vigezzo, dove è possibile ammirare località come Domodossola, famosa per la bellissima Piazza del Mercato, per il tratto delle mura medievali e per Piazza Fontana, ma anche Anzola d’Ossola, pregevolissimo borgo.

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Tra orari, coincidenze, biglietti, affollamento, non sempre prendere la metro o l’autobus risulta conveniente. Per questo motivo vi proponiamo un metodo alternativo, che vi farà risparmiare il sovraffollamento, lo stress degli orari e dello stare sempre all’erta da eventuali malintenzionati, e che allo stesso tempo vi permette di visitare la città eterna in soli 3 giorni… il taxi!

Prendendo il taxi vi potrete spostare da un luogo all’altro della città in totale comodità, senza dovervi preoccupare di correre dietro ad orari e biglietti e godendovi solo la vista dei monumenti e dei paesaggi della splendida Roma. L’importante è affidarsi a taxi con regolare licenza, a tal proposito, una ditta alla quale ci si può rivolgere con estrema sicurezza è Samarcanda Taxi.

Passiamo quindi all’itinerario di viaggio di tre giorni a Roma!

Primo giorno

I nostri 3 giorni iniziano da Piazza del Popolo, con l’obelisco che attira subito l’attenzione, le fontane e le chiese, nelle quali è possibile ammirare dipinti del Caravaggio e affreschi del Pinturicchio. Si procede in piazza di Spagna, famosa per la scalinata di Trinità dei monti, per poi andare alla celeberrima fontana di Trevi, una delle più grandi di Roma, dopo la quale si visita il Pantheon, in origine tempio per poi essere convertito a basilica cristiana, che con la sua magnifica cupola conquista ogni anno milioni di turisti. Si passa infine da piazza Navona, simbolo della Roma barocca, e dal Campo dè fiori, una piazza sede di un mercato caratterisco e pittoresco, nonché ritrovo di molti giovani e turisti nelle ore notturne grazie ai numerosi pub e locali.

Secondo giorno

Si inizia dai Musei Vaticani, nei quali la magnifica Cappella Sistina e gli affreschi realizzati da Michelangelo e Raffaello sono solo alcune tra le opere da poter ammirare. Si può procedere verso Piazza San Pietro, antistante alla basilica omonima. La fine di questa seconda giornata si conclude a Castel Sant’Angelo, anche detto Mausoleo di Adriano. Dopo questa giornata densa di impegni ci si riposa per ripartire pronti e godersi le meraviglie dell’ultimo giorno.

Ultimo giorno

Si inizia dal celeberrimo Colosseo, che non ha bisogno di presentazioni, per poi proseguire verso i Fori Imperiali, che collegano l’Anfiteatro Flavio (Colosseo) a Piazza Venezia, ai piedi del Campidoglio. Si può proseguire per Via del Corso, una nota strada storica del centro di Roma.
Infine, per concludere in bellezza questi tre giorni, una visita a Villa Borghese, che con il suo verde lussureggiante è in grado di conquistare gli animi di chiunque.

In 3 giorni quindi è possibile visitare i monumenti più importanti di Roma, e proprio per evitare lo stress e l’affollamento è meglio affidarsi ad una seria compagnia di taxi, come Samarcanda, il servizio di taxi Roma con circa 350 soci. Un valore aggiunto è che nei taxi è possibile collegarsi gratuitamente al wi-fi.

Inoltre, Samarcanda offre un pratico servizio di City tour. Ne propone di vari tipi per tutte le esigenze. C’è la possibilità di scegliere il tour che più si adatta alle proprie esigenze e ai propri gusti e ai propri tempi. Ci sono opzioni per godersi il tour anche di notte, per scoprire la bellezza della città illuminata dalle luci notturne.

Scegliere quindi un taxi affidandosi a Samarcanda è sempre un’ottima idea, poiché sono in grado di trovare una soluzione a qualsiasi tipo di esigenza!

Per maggiori informazioni visitare il sito: https://065551.it

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PERIODO DI VIAGGI

• Ottobre 2019 – Gennaio 2020

PERIODO PER PRENOTARE

Prima Possibile

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Proprio per la presenza di una così grande varietà di paesaggi e mete importanti, è necessario che il nostro viaggio in Tanzania venga organizzato nel migliore dei modi, tenendo conto di ciò che non potremmo assolutamente perderci!

Il Parco nazionale del Serengeti

In Tanzania esistono moltissimi parchi e radure in cui è possibile organizzare safari guidati e ammirare alcune delle specie animali e vegetali presenti solo in questi luoghi.

Sicuramente il Parco Nazionale del Serengeti è il più famoso tra essi: con un’estensione di 14.763 km² è abitato da alcune delle specie animali più note del continente (elefanti, leoni e giraffe sono solo alcuni tra essi). Un’escursione all’interno del parco, o la possibilità di organizzare un safari in Tanzania, sono sicuramente due delle cose che vale la pena fare almeno una volta nella vita: di solito è possibile scegliere se girare questi parchi in macchina oppure – se la zona e la stagione lo consentono – dormire accampati in tenda proprio in una delle aree selvagge di questa regione mozzafiato.

E’ consigliabile recarvisi sempre in compagnia di una guida esperta, organizzando per tempo la durata e il percorso da svolgere: il tour operetor Safari Avventura vi garantirá un esperienza unica e qualsiasi supporto per vivere una visita indimenticabile.

Zanzibar

Per gli amanti del mare cristallino, delle spiagge di sabbia bianca e delle immersioni tra la barriera corallina è sicuramente consigliabile una tappa a Zanzibar, regione semiautonoma composta da due isole (Unguja e Pemba).

Il luogo è paradisiaco e quindi ottimo anche solo per chi fosse alla ricerca di una vacanza all’insegna del relax. A parte questo per i più avventurosi è ovviamente possibile organizzare snorkeling, immersioni o bagni insieme ai delfini.

A Zanzibar è possibile fare una visita nel caratteristico centro storico, ma anche partecipare ad alcuni dei tour guidati per conoscere la flora e la fauna della zona e la sua foresta. Nella parte vecchia di Stone Town, capitale di Zanzibar, una delle attrattive principali è la Mercury House, ovvero la casa in cui è nata la star dei Queen Freddie Mercury: una vera chicca per tutti gli appassionati di musica.

Il Kilimangiaro e il suo parco 

Altra attrattiva che merita una visita almeno una volta nella vita è ovviamente il Kilimangiaro, vetta più alta del continente Africano e meta ambita da tutti gli appassionati di trekking (il percorso richiede almeno 5 giorni). E’ consigliabile anche in questo caso affidarsi a una guida qualora s’intendesse scalare l’importante vetta Africana, e organizzare il viaggio direttamente da casa prima della partenza, così da essere certi di poter valutare i prezzi e la presenza dell’attrezzatura idonea in loco.

Qualora non si fosse intenzionati a scalare il Kilimangiaro è comunque consigliata una visita nel suo parco nazionale, uno dei luoghi più suggestivi e incredibili del pianeta. Al suo interno è possibile organizzare safari o escursioni: è presente una ricchissima varietà di piante e animali, e senza dubbio resterete senza fiato dall’emozione.

Parco Marino dell’Isola di Mafia

Nella zona più a sud della Tanzania si trova l’Isola di Mafia, una perla quanto a varietà faunistica marina e vegetazione. Oltre ai giganteschi baobab e alle foreste di mangrovie, quest’isola farà la felicità di tutti coloro che siano alla ricerca di una vacanza avventurosa e, in particolare modo, per gli appassionati di snorkeling: oltre alla presenza di circa 400 specie diverse di animali marini (tra pesci, delfini, tartarughe e mammiferi acquatici) si tratta dell’unico luogo al mondo in cui è possibile nuotare insieme agli squali balena.

Oltre al parco marino l’Isola di Mafia è spesso indicata come Isola delle spezie, questo perché come nel resto dell’arcipelago è possibile acquistare presso i mercati locali cannella, chiodi di garofano, cocco, zenzero e alcuni degli altri prodotti più famosi. Si tratta di una meta in cui è possibile godere di una vacanza rilassante difronte a un paesaggio mozzafiato, e allo stesso tempo non rinunciare a un po’ di moto e avventura grazie all’incredibile contatto con una natura selvaggia e incontaminata.

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Estesa per circa 4mila km2 l’Istria è la penisola più grande della Croazia, un territorio straordinario d’una bellezza mozzafiato.

A contraddistinguere la regione sono le tante sfaccettature di cui è possibile godere dal fascino delle città d’arte, alla scoperta dei monumenti e della natura ma soprattutto del mare, che è l’autentica punta di diamante, e dei 450 chilometri di costa.

Un viaggio lungo la costa ci consente di esplorare le spiagge più belle di questa porzione di territorio croato, ma soprattutto è un’opportunità impagabile per apprezzare la distesa acquea cristallina, e viverla appieno scegliendo di solcarne le onde a bordo di un’imbarcazione.

Noleggiare una barca in Istria rappresenta la maniera più intelligente e suggestiva per avere una visione d’insieme della regione direttamente dal mare, per poi approdare alla terra ferma ed andare alla scoperta degli angoli ricchi d’incanto. L’offerta di imbarcazioni è ampia e contraddistinta dalla massima disponibilità di modelli, stazza e proposte economiche in ogni periodo dell’anno

Un itinerario fra mare e natura

L’itinerario perfetto per apprezzare questo bellissimo lembo di terra è quello che coinvolge il mare e la natura.

Potendo disporre di un’imbarcazione si può navigare lungo la costa oppure andare alla scoperta delle 14 isole dell’arcipelago di Brioni, spingendosi poi verso sud sino a Punta Promontore, conosciuta per le splendide baie dove la natura regna sovrana ed incontaminata e la presenza dell’uomo non è per nulla invadente.

Le isole ‘Brijuni’, collocate ad ovest di Pula, ospitano un autentico paradiso terrestre dell’area mediterranea ovvero il Parco Nazionale del Brijuni, caratterizzato da una ricca varietà vegetale e animale.

A bordo di un’imbarcazione si può scegliere di esplorare la costa est dell’Istria e conoscere da vicino la Baia di Quarnaro.

La vacanza in barca consente di raggiungere i luoghi marini più sperduti come le tante calette che si incontrano lungo la costa, dove fermarsi e godersi la tranquillità del luogo e avere a disposizione il mare Adriatico per un tuffo rigenerante, una nuotata e tanta sana attività sportiva. Non mancano le occasioni per fare immersioni, snorkeling o magari dedicare parte del proprio tempo ad un’impresa rilassante come la pesca.

Raggiunta la costa, e trovato un approdo sicuro, si può procedere verso l’interno, scoprendo uno dei tanti percorsi, segnalati a dovere, dove incamminarsi a piedi per un’escursione oppure una sgambata a bordo di una bicicletta.

Pola, raggiungiamola dal mare

Pola o Pula è il capoluogo dell’Istria. Conosciuta per la presenza di gioielli come l’Arena, il tempio di Augusto, l’Arco dei Sergi, a cui fanno da corollario edifici storici di pregio, parchi e piazze, la città gode di un ineguagliabile affaccio sul mare, fra spiagge di ciottoli e ghiaia sottile, scogli ripidi e corposi. 

La città è facilmente raggiungibile anche dal mare. Con la barca si può trovare ospitalità presso Marina Bunarina, Marina Veruda o Marina ACI.

Un indimenticabile week end in barca a vela

Anche per i viaggi brevi, come un semplice week end, non si può prescindere dalla scelta dell’imbarcazione per raggiungere l’Istria magari partendo da Trieste a bordo di una barca a vela dal fascino indiscusso e dalla sostenibilità incontrastata.

A farla da padrone saranno il relax e il divertimento ma anche la scoperta di tranquilli angoli di territorio. Ad accompagnare il tutto le tante opportunità culinarie e la possibilità di gustare un’ottima cucina di bordo, a partire dal pescato a km zero.

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PERIODO DI VIAGGI

Novembre 2019 – Marzo 2020

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Scegliere di soggiornare ad Acaya, a due passi dal capoluogo salentino, coniuga la possibilità di rilassarsi in un luogo incontaminato nel cuore del Salento con l’opportunità di sperimentare le proprie capacità in uno dei campi da golf più curati e all’avanguardia di tutto il sud Italia.

Acaya: il fascino dei secoli lontani

Questa minuscola frazione di Vernole, a 10 km da Lecce, accoglie i visitatori con le sue possenti mura e il castello fortificato, adagiati nella quieta natura salentina.

Il suggestivo borgo medievale è uno degli ultimi esempi ben conservati di cittadella fortificata.

Costruito nel XVI secolo dalla famiglia Acaya, proprietaria del feudo, il borgo fu fortificato dall’ingegnere militare Gian Giacomo dell’Acaya, su suggerimento di Carlo V. La fortificazione si rese necessaria a seguito delle violentissime incursioni dei Saraceni, vero e proprio incubo delle popolazioni che abitavano le coste adriatiche del Tacco d’Italia. La cittadella fortificata ha pianta quadrata e i quattro angoli sono occupati dal castello e da tre imponenti bastioni, dotati di feritoie, sui quali è facile immaginare i soldati dell’epoca avvistare il nemico in avvicinamento.

Le mura, percorse da camminamenti, si stagliano contro il limpido cielo salentino, regalando l’illusione di essere stati catapultati in pieno Medioevo. Il silenzio, la quiete e il vento che fruscia fra gli ulivi concorrono a rendere Acaya il luogo perfetto per rilassarsi, fra passato e presente.

Golf fra ulivi secolari: l’Acaya Golf Club

Il presente di Acaya è ben rappresentato dall’Acaya Golf Club, progettato dal famoso Studio Americano, specialista del settore, Hurdzan-Fry.

Il campo da 18 buche disseminate lungo un percorso di ben 6 chilometri, presenta differenti gradi di difficoltà e assicura la possibilità di utilizzare tutti i 14 ferri e legni a disposizione del golfista più appassionato.

Per i fairways è stata scelta una bermuda americana che non ha difficoltà a crescere folta anche alle temperature estremamente variabili del Salento.

Questo tipo di erba garantisce la superficie migliore per la palla, permettendo in ogni situazione la possibilità di effettuare colpi precisi e puliti.

Ai lati del fairway, ben quattro tipi di festuca sono state lasciate libere di crescere e ondeggiare nel vento salentino.

Per il green, si è deciso per un misto di agrostidi stolonifere palustris, una varietà che assicura il doppio di steli nel manto erboso, rispetto quella utilizzata nella maggior parte dei campi da golf. Tutta l’area è costantemente irrigata grazie a una complessa opera di ingegneria idraulica, che permette l’approvvigionamento anche nella stagione più secca.

Per conservare l’acqua e averla sempre a disposizione sono stati creati laghetti, ruscelli e cascate, che contribuiscono a regalare all’Acaya Golf Club la sua unicità. Gli specchi d’acqua sono visibili dalla maggior parte delle buche, costituendo, a volte, dei veri e propri ostacoli da superare. Nei pressi delle buche 11 e 12 si rimane, addirittura, senza fiato davanti allo spettacolo offerto dalla meravigliosa cascata.

L’Acaya Golf Club garantisce il massimo divertimento e relax a tutti, giocatori esperti e neofiti. L’importante è studiare con attenzione le parabole di tiro, tenendo in debito conto la presenza del vento. Nel Salento il vento è una costante. Imparare a conviverci è un’arte tutta da imparare.

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