Vi è un splendido luogo in Trentino poco conosciuto dai turisti che dalla vacanza desiderano soltanto relax e gustose mangiate di piatti tipici, ma famoso presso gli appassionati di diversi sport. Si tratta del Passo Manghen, il valico fra la Val di Calamento, che porta a Borgo Valsugana, e la Val Cadino, che conduce a Molina di Fiemme.
Questo passo dolomitico si situa a 2047 mdi altitudine e permette di far spaziare lo sguardo su tuttala Val Calamentoe sull’Oasi di Valtrigona, un’area protetta del WWF che contiene tutte le specie tipiche alpine.
Sul Passo Manghen si svolgono competizioni di vario tipo, a cominciare da quelle in bicicletta, non adatte ai cicloamatori della domenica: la salita da borgo Valsugana ha una pendenza media del 7%, con gli ultimi 7 km che arrivano a punte del 15%,; l’altro versante è più breve, ma ugualmente pendente.
Anche il rally trova nelle curve che portano al passo il divertimento dei suoi piloti: qui sfrecciano, infatti, i concorrenti del rally di San Martino di Castrozza.
Gente sportiva, con fiato e gambe, è anche quella che d’estate cammina e d’inverno ciaspola.
Uno splendido itinerario a piedi parte dal rifugio Manghen, passa per il lago delle Buse, attraversa la forcella di Montalon, scende al lago delle Stellune e risale sulla forcella di Val Moena (circa 5 ore).
Chi ama le solitarie contemplazioni di silenziosi panorami innevati potrà seguire, con le racchette da neve, il facile percorso della strada forestale per arrivare, dopo 4-5 ore, al cospetto di Cima Stellune.