Mangiare nel Salento durante la vostra vacanza estiva sarà un’esperienza che conserverete nei vostri ricordi della villeggiatura salentina. Il Salento, infatti, è famoso oltre per le bellezze culturali, il mare specchiante e la sabbia bianca fina con spiagge lunghe, ampie e comode, anche per la cucina rinomata in tutto il mondo. Il Salento offre piatti tipici preparati secondo l’antica tradizione, con ingredienti del luogo, coltivati nel territorio con sapori e profumi tipici dell’ambiente.
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Piatto delle fave nette
I piatti tipici da gustare nel Salento sono tanti e anche in estate non potete rinunciare a gustose zuppe tiepide, o al famoso piatto dei ciceri e tria o anche la pizza preparata con la tradizione culinaria salentina. Ricordiamo anche il piatto delle fave nette condite e delicatamente accompagnate dalle verdure selvatiche, precisamente le cicorie che sono un bel contrasto di gusti e sapori. Si tratta di una semplice purea di fave, cotte in abbondante acqua salata e poi trasformate in purea, si adagia su un piatto e si unisce il contrasto verde delle verdure passate in padella. Tutto condito con dell’ottimo olio extravergine di oliva. Si mangia in inverno ma si gusta anche in estate, soprattutto se in accompagnamento ci sono le bruschette del Salento con pomodorino e aglio, prelibatezza del luogo.
La scapece
La scapece è un piatto che si gusta soprattutto in estate e in particolare lo potete trovare nelle sagre estive che si svolgono frequentemente durante i mesi caldi. Si tratta di un piatto a base di pesce con un’antica tradizione, lontana nel tempo. Arriva dal lontano medioevo, quanto sussisteva la necessità di conservare i cibi anche per diversi giorni. Infatti, parliamo di una ricetta con marinatura di pesce fritto al quale è data una luminosità invogliante, si nota difatti, nella sua preparazione un giallo forte e intenso, dato dalla presenza dello zafferano.
Questi sono alcuni dei piatti da mangiare nel Salento durante le vostre vacanza, sono piatti tipici legati al folklore del territorio, oggi come in passato si seguono gli stessi passaggi per la preparazione, soprattutto se passate nei piccoli borghi salentini, tra le vie e sotto gli antichi archi con il barocco disseminato sulle antiche costruzioni, potete avvertire odori e profumi sprigionati dalle trattorie locali, o anche dagli agriturismo di campagna, e anche dalle stesse abitazioni, dove le massaie cucinano con gli insegnamenti del passato.
I cecamariti
Se cercate un antipasto sfizioso, sicuramente vi potrebbero offrire i cecamariti, sono delle frittelle la cui tradizione è legata alle liti tra coniugi, sembra, infatti, che la moglie, bastasse preparare queste sfiziosità al marito per farvi passare ogni screzio e arrabbiatura. Un modo simpatico per fare la pace e credo che avesse anche successo. Sono delle frittelle preparate con farina, cipolla, zucchine, pomodori, capperi e peperoni. Una bella esplosione di sapori che uniti rendono l’idea della cucina salentina speciale, unica e inimitabile.