In tempo di crisi vince il turismo low cost

Sembra che la crisi economica che imperversa ormai da qualche anno un po’ in tutto il mondo stia trasformando le abitudini e generando dei nuovi fenomeni anche di forte impatto sociale e culturale. L’ultimo in ordine di tempo è il cosiddetto turismo low cost, ovvero la voglia di continuare a viaggiare, spendendo però il meno possibile!

Ecco così spuntare nuove tendenze come gli scambi di casa, di stanza o anche di soli posti letto, il web autostop, i b&b che offrono stanza e colazione chiedendo in cambio servizi, per non parlare delle ormai consolidate abitudini relative alle prenotazioni di voli last minute o di pacchetti last second.

Così se solo qualche anno fa per risparmiare un po’ sul budget della vacanza si sostituivano le compagnie aeree di linea con le compagnie aeree low cost o, per la prenotazione dell’hotel, ci si rivolgeva al Web e non più alle agenzie di viaggio, oggi le opportunità per risparmiare sono notevolmente aumentate.

Bene, cos’è quindi questo nuovo turismo low cost?

Basta fare un giro sul Web per rendersene conto, imbattendosi in tantissimi siti che offrono servizi davvero particolari e a prezzi ultra-convenienti!

Tra questi RoadSharing che ha “informatizzato” il vecchio concetto di autostop, creando una rete online che mette in contatto chi cerca un passaggio e chi lo offre con un risparmio notevole; pensate che un viaggio di circa 400 km non vi costerà più di 50 euro.

A riconfermarsi fortissimi, anzi indispensabili, sono però i “classici” siti dedicati ai voli last minute che permettono di confrontare centinaia di offerte risparmiando mediamente circa il 50%.

A volte è addirittura possibile fare una vacanza gratis; in che modo? Ma con lo scambio casa, un servizio web che mette in contatto coloro che per un periodo desiderano scambiarsi le reciproche abitazioni e godersi un soggiorno totalmente gratuito.

Infine molto di moda soprattutto tra i giovani è il “couchsurfing” ovvero scambiarsi ospitalità nelle proprie abitazioni in un’ottica ben precisa; quella della condivisione. In sostanza, tutti coloro che partecipano al movimento couchsurfing mettono a disposizione quello che possono; un divano, un letto, un semplice caffè offrendo ospitalità anche per una sola notte.

Insomma tanti i modi per risparmiare senza dover rinunciare alle vacanze anche in tempo di crisi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo Questo sito utilizza i cookies per mQuesto sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione | Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookies | Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookies clikka qui

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi