Se la vostra meta per le vacanze estive è il Salento, questa meravigliosa terra del sud Italia, è bene organizzarsi per tempo, con i posti da vedere e le belle cose che attendono il vostro arrivo nelle terre misteriose e affascinanti salentine.
Lo zoccolo dell’Italia ha molti bei posti che meritano di essere visitati, inoltre, sono innumerevoli le strutture ricettive che si adoperano per ospitare ogni anno migliaia di visitatori: il mare e i paesaggi da sogno sono una forte attrattiva, così come anche i borghi dell’entroterra e o ancora i centri storici e paesini sul lungo mare, spesso sconosciuti o comunque poco noti, dove ci si può fermare e godersi un po’ di relax e un mare spettacolare e vitreo, senza tuttavia subire le ondate di turisti estivi che inondano il Salento ogni estate.
Sono tanti i posti, ma se vi state chiedendo che cosa fare nel Salento dopo esser giunti in questo luogo fantastico, continuate e leggere e, scoprirete quali sono le attrattive, i cibi e le cose che dovete fare se vi recate in questo territorio.
Lecce è una cittadina molto bella, molti turisti e gli stessi abitanti del luogo consigliano e si raccomandano di visitarla per la bella struttura architettonica che la caratterizza.
Il barocco salentino è presente nei monumenti e nei palazzi del centro storico, ma soprattutto, si suggerisce di fare una bella passeggiata notturna. Le luci e le stesse strutture offrono una visione particolare, mistica, romantica e da vedere assolutamente.
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Spiagge da non perdere
Le spiagge sono tutte belle, ampie e comode sia per le famiglie con bimbi e per i giovani in cerca di divertimento sfrenato. Al contempo, è anche vero che ci sono alcune località che conservano una magia diversa. Parliamo per esempio delle famose Maldive del Salento, ossia la spiaggia di Pescoluse.
Questa si caratterizza per la sabbia particolarmente fina e bianca; il mare è cristallino, un connubio perfetto che ha reso questa località paragonabile appunto alle stesse Maldive che tutti conoscono.
Ci sono altri litorali che sicuramente sono belli e da non perdere, come la spiaggia di Punta Prosciutto, ampia, con un mare limpido e invitante.
La distesa della spiaggia si perde nell’infinito e la visione che dona ai visitatori, è certamente uno sfondo degno di una cartolina, se poi vi godete il tramonto in riva al mare, magari sorseggiando un aperitivo in uno dei tanti posti sulla spiaggia, respirando l’aria del mare e facendovi accarezzare dalla brezza marina, la vostra vacanza diventerà sicuramente una tra quelle da annotare tra quelle più belle e indimenticabili.
La cucina salentina
Sicuramente una tra le cose da fare nel Salento da non perdere e provare, è visitare una delle tante sagre estive, soprattutto durante il mese di agosto, sono tante le iniziative di questo genere, avrete una grande varietà di scelta.
Potrete assaggiare gli alimenti tipici locali e gustarvi al contento anche tanta buona musica, sarà un momento spensierato e diverso. Vi basterà chiedere dove alloggiate o anche fare una piccola ricerca nel web per scoprire quali siano state organizzate nei giorni che coincidono con quelli del vostro soggiorno nel Salento.
Ci sono le sagre del pesce fritto, famosa e rinomata di questa zona, ma tante altre ancora.
Altre sagre del Salento
Menzioniamo altre sagre del Salento che suscitano interesse e curiosità. Generalmente all’inizio del mese di agosto si svolge la sagra della cozza Piccina a Melendugno, una bellissima località di mare che offre un litorale spettacolare e tanti eventi piacevoli e spassosi, come appunto questa sagra.
La sagra della frisella che si svolge ad Aquaviva in una frazione di Diso, in provincia di Lecce; una pietanza tipica del luogo dai sapori unici e particolari del Salento.
E ancora: sagra delle trozzelle a Poggiardo nei pressi di Otranto, con tanto di mostra di oggettistica in terracotta e antiquariato; Sagra di Ciceri e tria, un piatto famoso del Salento che si svolge sempre in questo stesso periodo a Ugento.
Questi sono solo alcuni suggerimenti, per avere il dettaglio delle date è necessario aggiornarsi sul luogo, perché ogni anno potrebbero variare per necessità logistiche locali.