Tanta storia e tante vicende si sono consumate in questa cittadina, ma andiamo a vedere più nello specifico le risorse che offre per quanto riguarda il turismo.

Cosa vedere a La Valletta

Tanti sono i pezzi di cultura da non perdere quando si visita la capitale di Malta, ma non c’è pericolo, perché la città è abbastanza piccola, e girarla tutta non è un’impresa così difficile.

Parlando di luoghi da visitare assolutamente, al primo posto troviamo la St. John’s Co-Cathedral, chiamata così perché si tratta della seconda cattedrale presente sul luogo, la prima è quella di Mdina. Purtroppo la facciata esterna non dà esattamente l’idea di quello che c’è dentro, perché è piuttosto anonima, ma una volta entrati si rimarrà a bocca aperta. È stata costruita tutta in soli 4 anni, e mostra uno stile prettamente barocco. Qui dentro si trova il dipinto di maggior prestigio del grande Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni, che l’artista creò proprio durante il suo soggiorno a Malta mentre in Italia era ricercato per omicidio.

Non si può poi saltare la visita a Casa Rocca Piccola, una casa maltese del 1580. Era abitata dalla vecchia famiglia nobile La Rocca. È consigliato visitarla perché si tratta di una casa molto rara, che difficilmente si trova ancora in altri luoghi, e rappresenta una parte di quella cultura del 1500 che noi non abbiamo conosciuto. Il primo proprietario dell’abitazione fu Don Pietro La Rocca, che nel XVIII secolo la vendette ad uno dei suoi avi. Sono speciali i balconi tipici maltesi.

Per chi ama la cultura e desidera conoscere ogni aspetto di questa incredibile cittadina storica, La Valletta propone una proiezione di mezz’ora che si chiama Malta 5D, un racconto travolgente che vi porterà direttamente all’interno dei maggiori segreti della città.

Cosa fare a La Valletta

Sono tante le spettacolari visioni che questa città offre ai turisti, e passeggiare e girovagare presso i suoi vicoli è un’esperienza da non perdere. La città è strutturata come un vero e proprio labirinto, con scale e viottoli dappertutto, perciò è consigliato di vestirsi comodi per visitarla al meglio.

Il momento migliore da godersi a La Valletta? Certamente il tramonto. Non potrete infatti togliere alla vostra visita una piccola crociela del Gran Horbour, una traversata magica da La Valletta sino a Vittoriosa. Uno spettacolo che difficilmente dimenticherete.

Un’altra cosa da fare se vorrete addentrarvi appieno nelle abitudini dei locali, sarà partecipale allo scoppio del cannone. Anticamente infatti, i Cavalieri erano soliti sparare un cannone alle 12:00 e un altro alle 16:00, che indicavano le ore di coprifuoco. Beh, gli abitanti lo fanno ancora ogni giorno, ed è una cerimonia che non potete farvi scappare.

Cosa mangiare a La Valletta

Quali siano i vostri gusti, in questa città potrete trovare tutto ciò che desiderate. Carne, pesce, dolci tipici e molto di più.

Uno dei primi piatti tipici si chiama Timpana, il famoso timballo di maccheroni al forno. Come secondo invece non potrete che gustare il coniglio, Fenek, che viene cucinato ogni giorno fritto o stufato.

Molto celebri sono poi i Ravjul, ravioli tipicamente maltesi con formaggio di pecora o capra, oppure lo stufato di trippa, chiamato Kirxa.

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In primavera si possono fare molte cose diverse nel Salento, visitare le città di cultura, passeggiare per i sentieri di campagna, organizzare escursioni con visite guidate con bicicletta o anche a piedi. Ci sono numerose zone verdi, Parchi naturali, dove farsi accarezzare dai profumi dei primi fiori sbocciati e farsi coccolare dall’odore della macchia mediterranea, tipica del Salento.

I borghi del Salento

I borghi del Salento sono un’ottima risorsa in questo periodo dell’anno, le giornate sono tiepide, il caldo non è afoso e si possono trascorrere piacevolmente le vie dei borghi in tranquillità. Alcuni punti da vedere sono Otranto, Gallipoli e poi ancora altre piccole realtà accoglienti e particolari, quali Specchia, Galatina, Nardò e tanti altri ancora, dove è possibile vedere e ammirare la bellezza tipica del luogo. Le costruzioni barocche e le numerose Torri presenti sui litorali salentini.

Trattorie e agriturismi nel Salento

Le trattorie e gli agriturismi nel Salento sono i luoghi dove assaggiare le prelibatezze culinarie del Salento. In primavera cominciano a esserci nuove verdure di stagione con le quali preparare i piatti tipici salentini; nei vari borghi e cittadine del Salento sono numerose le trattorie locali dove sedersi ai tavolini e farsi cucinare alcuni piatti caratteristici della gastronomia salentina.

Gli agriturismi rappresentano i luoghi ideali per trascorrere i ponti di primavera e vivere il Salento nel pieno vigore di stagione. Si trovano immersi nel verde, in mezzo ad ampie zone di campagna, si possono gustare i piatti preparati in maniera artigianale con pasta fatta in casa, colazioni con torte e prodotti della cucina salentina. Se vi spostate nelle zone di mare, potete assaggiare le prelibatezze a base di pesce e verdure, preparate secondo le antiche tradizioni della cucina locale.

Visitare Lecce e andare al mare nel Salento

In primavera nel Salento, lo abbiamo detto, ci sono tanti posti da vedere, questo è senz’altro il periodo migliore per non perdere l’opportunità di visitare la città di Lecce, definita per le sue bellezze barocche leccesi, la Firenze del Sud. In primavera ci si può godere meglio la città salentina, passeggiare per le vie della città visitando musei, palazzi e chiese immerse nel centro storico della città, dove si trova il Duomo di Lecce, la bella chiesa di Santa Maria Assunta.

I turisti più coraggiosi possono anche decidere di andare al mare, se le temperature sono clementi, solitamente nel Salento in primavera ci si può anche dedicare a qualche primo bagno di stagione; ci sono bellissime spiagge e litorali, dove trascorrere qualche giornata al sole e regalarsi la prima abbronzatura dell’anno.

Chi non volesse fare il bagno nel mare cristallino, può ugualmente dedicarsi una giornata al mare per qualche ora di tranquillità, facendosi accarezzare dalla brezza marina e dai profumi della terra. Ci sono tante spiagge libere, con trattorie e punti di ristoro vicini per vivere al meglio e con le comodità la primavera nel Salento.

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In tutta la regione sono frequenti trattorie rustiche, agriturismi, aziende vinicole, locali tradizionali e ristoranti, dove si possono mangiare le pietanze tipiche di questa zona dell’Italia meridionale.

Alcuni piatti tipici e caratteristici sono rappresentati dal piatto “Ciceri e Tria” per esempio o ancora dalle le Friselle, le verdure grigliate coltivate personalmente nei loro orti, non d’importazione ma coltivati nelle loro terre godendo del buon sole, dell’ottimo clima e soprattutto con tutti i profumi tipici della macchia mediterranea.

Ricordiamo anche la Taieddha, un piatto tipico salentino oltre al buon olio, che si produce direttamente negli stabilimenti delle loro aziende; un raffinato olio extravergine di oliva dal gusto delicato, che si ricava solo ed esclusivamente dalle olive salentine, ciò comporta la produzione di un frutto gustoso, nato e prodotto senza alcun artifizio.

Il Salento è una terra tutta da scoprire, alla fine del post vi daremo qualche suggerimento, ma se decidete di andare nel Salento per le vostre vacanze, i consigli che giungono da chi ha già fatto quest’esperienza, sono sempre gli stessi: vivere questa terra con calma, rilassatezza e soprattutto cogliendo quanto di buono può esserci attorno a voi.

Vivete questa terra con la vera tipica passione del turista, girate per le strade del Salento, entrate nei locali che trovate girando per le tipiche viuzze dei borghi salentini, siate coraggiosi e amanti dell’avventura. Percorrendo le strade del Salento, vi ritroverete a conoscere e vedere paesini e borghi molto belli, affascinanti, vere perle del barocco che magari non sono molto conosciute, ma che meritano davvero l’attenzione di una visita.

Una di queste cittadine belle e soleggiate e con un’atmosfera particolarmente accogliente è la cittadina di Galatina, dove si assaggia e si tasta con mano l’arte e soprattutto si trova lontano dal caos classico turistico e urbano. Se vivete in città, rimarrete colpiti dalla tranquillità di questa e tante altre cittadine del Salento.

Fidatevi di ciò che vedete nelle rosticcerie, nei panifici, nelle alimentari: le testimonianze riscontrate nel web e in alcuni blog rinomati, affermano che talvolta sono proprio in questi locali che si possono fare le scoperte culinarie più sorprendenti. Se poi accompagnate il tutto con dell’ottimo vino, rosso, rosato e anche con le bollicine, sarete estasiati.

Se volete mangiare nel Salento, ecco di seguito qualche nome:

Lu Puzzu è un agriturismo e ristorante sito a Torre Lapillo presso Porto Cesareo in provincia di Lecce. Questa struttura è immersa nel verde e si amalgama perfettamente al paesaggio salentino.  Qui potrete assaggiare tanti piatti tipici del Salento: la pasta è rigorosamente fatta in casa così come anche i sughi con la quale è accompagnata, preparati tutti con i loro prodotti artigianali; troverete anche i piatti sopra citati, oltre alle frise, potrete gustare i caratteristici fave e cicorie e ancora, le maritate e, sono ottime le pizze, se siete amanti di questa pasta lievitata, sarete conquistati.

Inoltre per trascorrere una piacevole giornata nel Salento questo luogo offre anche un’area giochi per i visitatori più piccoli.

Altri ristoranti del Salento

A Gallipoli vi segnaliamo Li Sauli, un ristorante a Santa Maria di Leuca.

A Lecce c’è il ristorante Picton che si trova in un bellissimo palazzo barocco, per un pranzo all’insegna della buona cucina e dell’arte.

Segnaliamo anche Bolina che si trova nella spettacolare e caratteristica Tricase Porto.

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