Se avete voglia di trascorrere un viaggio particolare e vivere da vicino la bellezza di una festa diversa dal solito, vi consigliamo alcune mete dove il carnevale si vive in maniera totalmente particolare.

Uno dei posti più freddo dove si festeggia il carnevale è sicuramente nella città di Quebec in Canada. Potrete ammirare, lungo le strade della città, castelli di neve nonchè sculture di ghiaccio poste ovunque e un parco per giochi con la neve al centro della città . La popolazione di Quebec vive in maniera davvero entusiasmante questo carnevale immerso in un mondo decisamente di ghiaccio, ma con l’immancabile parata di carri (sempre a tema col freddo dei ghiacci e delle nevi) e con la sfilata finale della “regina delle nevi” su di un carro completamente illuminato.

Di tutt’altro clima è il carnevale nelle fantastiche isole caraibiche di Trinidad & Tobago dove per giornate intere si danza al ritmo di tamburi di latta e di “calypso”, la musica tipica di queste isole. La parata di maschere e abiti sgargianti si mischia ai carri che vengono realizzati a tema a seconda dei fatti accaduti nell’anno e al centro della sfilata nell’ultimo giorno di carnevale vengono portati in trionfo il re e la regina del carnevale eletti in base all’originalità dei costumi. Tutta la popolazione isolana letteralmente impazzisce in questi giorni, trascinando con sè nell’allegria i numerosi turisti che provengono da tutto il mondo.

Infine, come non citare il più grande Carnevale in assoluto al mondo, il Carnevale di Rio de Janeiro, per il quale non bastano mai le parole per descriverne la spettacolarità e la carica di divertimento ed emozioni che riesce ogni anno a trasmettere a tutti i visitatori che spesso finiscono in balia del ritmo frenetico della samba. Divertimento e spettacolo allo stato puro.

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Viareggio è il comune più grande e popoloso della Versilia e si trova in provincia di Lucca, dalla quale dista 20 chilometri. E’ una città prevalentemente di marinai ed è legata da sempre alle tradizioni della pesca, anche se, poi, nel tardo Ottocento, ha scoperto il turismo balneare, con la costruzione dei due primi due stabilimenti.

Ma è il suo Carnevale 2011 a renderla famosa: si tratta di una manifestazione di rilievo nazionale e conosciuta anche in Europa, che trova il suo culmine nella sfilata dei carri allegorici che viene tenuta l’ultimo giorno della manifestazione. Nel mese precedente alla divertente sfilata la cittadina è rallegrata da feste, veglioni, rassegne ed iniziative culturali e viene invasa da migliaia di turisti.

Una interessante novità introdotta negli ultimi anni è quella della Cittadella, una vera e propria città in miniatura nella quale è possibili ammirare artisti ed artigiani impegnati nella preparazione delle maschere e dei carri allegorici per il Carnevale.

Quindi non solo nel periodo di carnevale Viareggio rappresenta una meta interessante: organizzate tranquillamente la vostra vacanza o il vostro week end in qualsiasi periodo dell’anno e Viareggio non vi deluderà.

Per dormire numerose sono le soluzioni. Tra queste vi segnaliamo gli Hotel tre stelle Villa Tina, sul bel lungomare della città, che vi farà spendere 59 euro in doppia, ed il più ricercato Hotel Marchionni, situato in Piazza Puccini, il “salotto buono” della città, e a soli 50 metri dal mare, che vi verrà a costare 95 euro per una stanza matrimoniale, con prima colazione inclusa.

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Forse è il più antico al mondo, il Carnevale di Venezia si celebra ogni anno a partire dal 1094 almeno, stando alla prima documentazione ufficiale in cui si narra di divertimenti pubblici sparsi per tutta la laguna. Più di tradizione pagana che cristiana, il Carnevale è una festa magica che trova nello scenario lagunare l’ambiente ideale. In occasione della celebrazione, Piazza San Marco diventa il più grande salotto d’Europa; le maschere incedono con passo cauto tra i turisti, mute e misteriose.

Elemento centrale del Carnevale, la maschera veneziana permetteva originariamente una sorta di livellamento verso l’alto di tutte le divisioni sociali. Veniva persino autorizzato il pubblico dileggio dell’aristocrazia e delle autorità, nella sicurezza dell’anonimato. Concessioni che erano considerate utili per allentare le tensioni sociali della Serenissima.

Venezia riscopre nel 2011 l’anima “a tema” del suo gran Carnevale. Combattuto tra suggestioni romantiche e fermenti risorgimentali, elegante in redingote e cilindro o in bustino e crinoline, è “Ottocento” il motivo guida del Carnevale 2011, in programma dal 19 febbraio all’8 marzo.

Nel centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, Venezia insegue la sua seducente femminilità nei richiami alle grandi eroine post-romantiche ottocentesche cui è dedicato il Carnevale, sdrammatizza in chiave popolare e giocosa gli scontri tra gli ufficiali austriaci e gli italianissimi dei Comitati per l’Unità al Regno d’Italia, si sposa di nuovo con i Veneziani, nei teatri e nei musei cittadini, in un tete-a-tete fatto di concerti, spettacoli teatrali, rappresentazioni storiche, gran balli e proiezioni cinematografiche.

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