Il Salento negli ultimi anni ha accolto migliaia di turisti da tutto il mondo, questa terra è ricca di fascino e in grado di regalare vacanze da sogno e indimenticabili. Come prima cosa dovete cercare di stabilire in quale luogo intendete andare, ci sono tante città, paesi e cittadine dove dormire nel cuore del Salento, cercate di individuare quella che maggiormente si sposa con i vostri gusti

Vacanza in agriturismo

Una delle strutture più ricercate degli ultimi anni per dormire nel Salento è l’agriturismo. I turisti hanno scoperto con piacere le gioie legate a un soggiorno in un’azienda agricola che possa regalare piacevoli sorprese ai visitatori, con comodità, accoglienza, ambiente confortevole, oltre a buona cucina e luoghi limitrofi belli da vedere.

Questi sono immersi nel verde e in mezzo alle campagne salentine, come la stessa denominazione di azienda agricola richiede, per cui se amate l’odore dell’erba e i profumi della macchia mediterranea in esplosione tra le vie campestri, questa struttura è quella che fa per voi. Inoltre ci sono molti agriturismi vicini al mare e a centri abitati con cenni storici e barocchi per arricchire la vostra vacanza con divertimento, relax e cultura.

Alberghi e villaggi turistici

Non mancano gli alberghi e i villaggi turisti per dormire nel Salento e godervi un tipo di vacanza all’insegna di tutti gli agi, giochi per grandi e piccoli, riposo e ogni genere di ristoro e attività offerte da queste strutture. Si trovano dislocate su tutto il territorio e potete scegliere quelle più vicine alle vostre tasche.

Case vacanze

Una bella alternativa, diventava di moda negli ultimi anni, è la ricerca di una casa vacanza per dormire nel Salento durante le attese vacanze estive o anche primaverili. La stagione è aperta, ponti e fine settimana con sole e tanta aria buona sono invitanti per chi sta già pregustando la possibilità di anticipare qualche giorno di ferie e, godersi i posti belli del Salento senza la flotta ammassata del popolo turistico estivo.

Il funzionamento è simile a quello legato all’affitto di un appartamento; sono locali adibiti però solo per le vacanze e quindi per periodi prestabiliti di breve durata, come può essere infatti una vacanza in un appartamento; un tempo che oscilla di solito tra le due e le quattro settimane per i più fortunati.

Ville nel Salento

Le ville sono sempre più richieste, se state cercando un posto per le vacanze e, dove dormire nel Salento per godervi al contempo una bella villeggiatura, queste strutture sono ottime per essere indipendenti, avere locali ampi e comodi per l’estate, soprattutto se avete una famiglia numerosa e volete vivere le ferie in serenità e relax prima di ricominciare il nuovo tam tam della vita quotidiana.

Altre strutture su dove dormire nel Salento

Altre scelte possibili su dove dormire nel Salento sono le seguenti: i trulli, famosi e caratteristici nella Puglia. E poi ancora tanti economici B&B,  masserie e case in campagna sempre da affittare per un periodo limitato.

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L’agriturismo, perché

L’agriturismo sta diventando una preferenza in termini di strutture ricettive, perché probabilmente si avverte sempre di più la necessità di vivere all’aperto, assaporare aria sana, fresca, nuova e lontana dai ricettacoli grigi delle città e grandi metropoli. Andare in vacanza significa ricercare un luogo di svago e divertimento dove rilassarsi e magari scoprire una realtà differente dalla quotidianità.

In agriturismo si possono riscoprire vecchi sapori: ricette locali del luogo ove ci si trova, riposarsi e al contempo avere la possibilità di inoltrarsi in realtà culturali belle, affascinanti e magari dedicarsi a un po’ di sano movimento fisico in mezzo al verde.

In vacanza l’agriturismo permette di soggiornare in luoghi lontani dalle città, nel Salento ci sono tante strutture che in tal senso offrono possibilità di vario genere. Vicino al mare o nell’entroterra del Salento, le aziende agricole hanno tutti i comfort necessari per stare bene. Ci sono gli spazi aperti per far giocare i bambini, e poi ancora, molti agriturismi sono attrezzati anche con zone di benessere, centri per la cura mentale e fisica del corpo. Inoltre hanno alloggi ampi e indipendenti per vivere in piena autonomia la propria vacanza.

Scegliere l’agriturismo diventa difficile quando non si ha un’idea ben precisa di dove andare, la location deve essere legata a una zona di preferenza a una città e o zona del Salento che s’intende scoprire durante i giorni di vacanza per avere una scelta ristretta. Se amate Lecce e volete scoprire le bellezze culturali del luogo, vi basterà inserire nei motori di ricerca, se vi affidate al web, le parole chiave per raggiungere l’obiettivo. In pochi secondi vi si aprirà una pagina web con tutti i numeri di telefono, indirizzi e siti internet degli agriturismi del Salento e, in particolare, di quelli che volete contattare per la vostra zona prescelta.

Ricerca e scelta di un agriturismo

La ricerca e la scelta di un agriturismo spesso portano lontani dalla scelta prefissata inizialmente. Accade spesso di cercare un’azienda agricola specifica o in una zona per poi durante la ricerca, trovare altri posti e luoghi affascinanti e interessanti. Il Salento è una zona vasta con una ricchezza di borghi, paesi e cittadine dal fascino storico e culturale unico; ogni zona merita di essere visitata, le spiagge e le coste in generale di tutto il Salento offrono ai visitatori un mondo vasto, bellissimo, con mare splendente e sabbia fina e soffice.

Sono garantiti inoltre divertimenti e intrattenimento per famiglie, adulti, ragazzi e bambini con parchi di divertimento; e poi ancora locali, discoteche e trattorie dal sapore nostalgico.

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In primavera si possono fare molte cose diverse nel Salento, visitare le città di cultura, passeggiare per i sentieri di campagna, organizzare escursioni con visite guidate con bicicletta o anche a piedi. Ci sono numerose zone verdi, Parchi naturali, dove farsi accarezzare dai profumi dei primi fiori sbocciati e farsi coccolare dall’odore della macchia mediterranea, tipica del Salento.

I borghi del Salento

I borghi del Salento sono un’ottima risorsa in questo periodo dell’anno, le giornate sono tiepide, il caldo non è afoso e si possono trascorrere piacevolmente le vie dei borghi in tranquillità. Alcuni punti da vedere sono Otranto, Gallipoli e poi ancora altre piccole realtà accoglienti e particolari, quali Specchia, Galatina, Nardò e tanti altri ancora, dove è possibile vedere e ammirare la bellezza tipica del luogo. Le costruzioni barocche e le numerose Torri presenti sui litorali salentini.

Trattorie e agriturismi nel Salento

Le trattorie e gli agriturismi nel Salento sono i luoghi dove assaggiare le prelibatezze culinarie del Salento. In primavera cominciano a esserci nuove verdure di stagione con le quali preparare i piatti tipici salentini; nei vari borghi e cittadine del Salento sono numerose le trattorie locali dove sedersi ai tavolini e farsi cucinare alcuni piatti caratteristici della gastronomia salentina.

Gli agriturismi rappresentano i luoghi ideali per trascorrere i ponti di primavera e vivere il Salento nel pieno vigore di stagione. Si trovano immersi nel verde, in mezzo ad ampie zone di campagna, si possono gustare i piatti preparati in maniera artigianale con pasta fatta in casa, colazioni con torte e prodotti della cucina salentina. Se vi spostate nelle zone di mare, potete assaggiare le prelibatezze a base di pesce e verdure, preparate secondo le antiche tradizioni della cucina locale.

Visitare Lecce e andare al mare nel Salento

In primavera nel Salento, lo abbiamo detto, ci sono tanti posti da vedere, questo è senz’altro il periodo migliore per non perdere l’opportunità di visitare la città di Lecce, definita per le sue bellezze barocche leccesi, la Firenze del Sud. In primavera ci si può godere meglio la città salentina, passeggiare per le vie della città visitando musei, palazzi e chiese immerse nel centro storico della città, dove si trova il Duomo di Lecce, la bella chiesa di Santa Maria Assunta.

I turisti più coraggiosi possono anche decidere di andare al mare, se le temperature sono clementi, solitamente nel Salento in primavera ci si può anche dedicare a qualche primo bagno di stagione; ci sono bellissime spiagge e litorali, dove trascorrere qualche giornata al sole e regalarsi la prima abbronzatura dell’anno.

Chi non volesse fare il bagno nel mare cristallino, può ugualmente dedicarsi una giornata al mare per qualche ora di tranquillità, facendosi accarezzare dalla brezza marina e dai profumi della terra. Ci sono tante spiagge libere, con trattorie e punti di ristoro vicini per vivere al meglio e con le comodità la primavera nel Salento.

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Le vacanze in agriturismo stanno acquistando grande popolarità anche durante il periodo estivo; gli ultimi anni hanno visto il numero di prenotazioni crescere in tutto il nostro Paese, la meta che ha raggiunto maggiore successo su tutti i fronti e con le varie strutture ricettive per l’anno 2014, è il Salento.

Organizzare una vacanza nel Salento presso un agriturismo nel mese di agosto non è una missione impossibile: leggi i consigli successivi per scoprire come fare.

1. Come prima devi considerare l’idea di dover cambiare la destinazione finale della tua vacanza, questo non è un problema, il Salento è costellato da tanti bei posti dove alloggiare, sia in termini di strutture e ovviamente anche per quanto riguarda le città, vari comuni e borghi dell’entroterra.

Se ancora non hai prenotato alcuna vacanza, fai una breve ricerca, rivolgiti alle agenzie e se necessario non fermarti su una meta, ci sono tante città e bei posti, anche piccoli paesini sul mare, che possono offrirti una vacanza indimenticabile nel Salento.

2. Cerca nelle sezioni delle offerte dell’ultimo minuto, in quelle inserzioni promozionali, sicuramente troverai tante possibili varianti alla tua vacanza nel Salento. La ricerca potrebbe essere lunga, molti posti essere al completo ed essere costretto a vagare per i diversi siti in cerca di quella adatta a te.

3. Pazientare. Avere pazienza è importante, se hai deciso di partire per una vacanza in agriturismo all’ultimo minuto, non devi demordere, anche se il periodo segna l’alta stagione, potrebbe sempre presentarsi un’occasione fortuita: una prenotazione non rispettata o anche un posto vacante in agriturismo , che il proprietario avrà premura di colmare anche con un’offerta economica vantaggiosa.

4. Elasticità  con le date designate per le vacanze. Non essere fiscale, cerca nelle possibilità che te lo permettono, di essere flessibile con le date delle prenotazioni, anche per quanto riguarda i giorni stabiliti per le ferie.  La ricerca della tua vacanza nel Salento in agriturismo non deve essere rigida e vincolante, soprattutto se si tratta di una ricerca dell’ultimo minuto.

5. Leggi i consigli e i commenti.  Il web è un ottimo strumento per individuare la location della tua vacanza; il Salento è una terra straordinaria, ricca di natura incontaminata, il mare è splendido, vitreo, trasparente. La sabbia fina, leggera e molto chiara.

Internet permette di accedere ai vari siti e leggere i vari commenti dei turisti che hanno già soggiornato nelle diverse strutture che hanno dato aderito a simili iniziative; le recensioni e i giudizi di altri viaggiatori possono essere importanti per la scelta finale; inoltre i siti dei vari agriturismi permettono di poter vedere le diverse zone della struttura con ampie e complete gallery dell’agriturismo.

Le sale adibite alla colazione e alle degustazioni dei piatti tipici del Salento e ancora, la zona ristorante e gli stessi mini appartamenti destinati per il soggiorno della vacanza; si può vedere tutto nel dettaglio grazie alle fotografie; tramite indirizzi e recapiti presenti nel sito, prenotare e parlare con i responsabili della struttura e cercare la soluzione per te più vantaggiosa.

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Le vacanze in agriturismo sono una bella scoperta degli ultimi anni, inoltre, contro ciò che spesso si pensa, queste strutture ricettive sono adatte ai bambini: molti agriturismo infatti sono attrezzati con l’adeguata area giochi e di intrattenimento per i turisti più piccoli. Molte zone dell’entroterra si sono anche attrezzate con piscina per soddisfare anche in estate ogni desiderio e necessità di tutta la famiglia.

L’agriturismo rappresenta una vacanza all’insegna del verde, in un’epoca dove sono in atto gli insegnamenti per rispettare la natura, vivere all’insegna della realtà green e dell’alimentazione sana e se possibile biologica, questo genere di vacanza potrebbe essere molto importante per i visitatori più piccoli esaustiva e una dolce scoperta.

I bambini vivono una vita quotidiana al pari degli adulti: impegni scolastici, palestra, danza, sport, calcio e ancora catechismo e tanti altri corsi che durante la stagione fredda dell’inverno, assorbono completamente il bambino. Questi vivono nelle grandi metropoli nella maggior parte, oppure in modeste cittadine e o ancora sì, c’è una fetta di piccoli abitanti che ha la possibilità di vivere in ristretti centri ricchi di verde, ma tutto questo, non basta per apprezzare la natura e i suoi segreti e le bellezze che la caratterizzano.

Vivere una vacanza in agriturismo può essere un’affascinante scoperta per loro: vedere tanti animali dal vivo, che magari fino a quel momento hanno solo visto nei libri, scoprire come si producono alcuni prodotti casarecci caseari come la ricotta o altri tipi di formaggi. Assistere alla loro lavorazione, camminare immersi nel verde, respirare aria sana, pulita, priva di smog; giocare e correre le campagne, sempre sotto stretto controllo, senza doversi ricoprire di aria inquinata o recinzioni e limitazioni, correre spensierati per i campi verdi con tanta aria vera da respirare e la natura da sentire sotto i piedi.

Potrebbe essere molto istruttivo per loro; oggi sanno maneggiare telefonini ultramoderni, collegarsi con un computer a internet, navigare e usare molti programmi che gli adulti spesso ne ignorano l’esistenza, eppure sanno davvero molto poco sul mondo che li circonda.

Studiano a scuola l’era glaciale, l’esistenza dei dinosauri in era preistorica, sanno che sussistono una moltitudine diversa di specie animali, magari ogni mattina fanno colazione con una bella tazza di latte, ma poi? Sanno realmente da dove arriva la loro bevanda del mattino? Come avviene la famosa mungitura dalle mucche o dalla capretta e ancora avere una visione certa dei bellissimi cavalli? Andare in agriturismo è anche questo, non solo divertirsi giocando, ma anche ampliare la loro personale conoscenza e sì, anche fare nuove esperienze come ad esempio salire per la prima volta a cavallo.

Sono esperienze che si possono fare in agriturismo, provare l’ebbrezza di salire in sella a uno di questi animali e vivere un’esperienza indimenticabile da raccontare ad amici e compagni al loro rientro in città.

Gli agriturismi offrono inoltre alle famiglie delle condizioni vantaggiose e di comfort per i bambini e i loro genitori, in modo che le famiglie possano viversi in tranquillità e relax la loro vacanza. Se state pensando al Salento, una zona di mare e terra, troverete tante bellissime offerte nel web e nelle diverse strutture ricettive con la denominazione di agriturismo.

Lecce è una cittadina molto bella e caratteristica, vicino ci sono molti comuni e frazioni degne di attenzione, con spiagge adatte alle famiglie: ampie, comode, con mare splendido e sabbia fina e morbida.

Cercate il vostro agriturismo nei pressi di Lecce, molto bello è Porto Cesareo, con intrattenimento studiato per le famiglie, musica dal vivo presso il lungo mare durante le ore fresche serali e, durante la giornata, potrete far conoscere loro, non solo la particolarità di una vacanza in agriturismo, ma anche vedere molti bei posti particolari, unici e spettacolari che renderanno la vacanza in agriturismo nel Salento indimenticabile, per grande e piccini.

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La vacanza in agriturismo significa vivere una settimana o il tempo che desiderate e che avete designato per le vostre ferie, all’insegna della gastronomia biologica; in queste strutture ricettive di fatti si mangiano alimenti coltivati e prodotti dalla stessa azienda agricola. Nel Salento potete prenotare in tanti e differenti agriturismi sia vicino o lontani dal mare, in base alle vostre preferenze e al tipo di vacanza che intendete trascorrere nel Salento.

Il mare è sicuramente una tra le attrattive più richieste e gettonate del Salento, ma questo territorio ha anche molto altro da offrire; la macchia mediterranea per esempio è un esempio importante del Salento, una caratteristica che contraddistingue anche le stesse zone dei litorali marini.

Le riserve naturali così come parchi e pinete, sono delle vere costanti su tutto il Salento, per cui si possono trascorrere intere giornate al mare e usufruire al contempo anche del fresco e dell’ombra creata dagli alberi di questi luoghi green.

Con la vostra vacanza nel Salento in agriturismo potrete approfittare per gustare le prelibatezze culinarie di questa terra e contemporaneamente essere liberi di visitare e conoscere tanti bei luoghi: borghi salentini, monumenti, chiese e soprattutto tanti castelli e torri; questi ultimi in particolare rappresentano una vera caratteristica delle coste.

I borghi e i centri storici del Salento, come la città di Lecce per esempio, sono un chiaro segno del barocco e della cultura architettonica che rendono particolarmente affascinanti non solo monumenti, ma anche palazzi e antiche regge costruite nel passato.

In agriturismo potrete dedicarvi ad attività ricreative, come per esempio passeggiare a cavallo, ammirare il lavoro della fattoria, vedere dal vivo i vari animali che vi risiedono e ancora, praticare le innumerevoli attività offerte dalla stessa struttura.

Il Salento è famoso per la sua cucina e, in agriturismo potrete sicuramente assaggiare i piatti tipici salentini, che sono tanti e tutti ottimi al palato e molto profumati. Sia dolci o salati, in agriturismo potrete mangiare alimenti prodotti artigianalmente; ceci e tria per esempio è un piatto molto conosciuto e famoso in tutta la puglia, se vi recate nel Salento, non lasciatevi sfuggire l’occasione per assaggiare questo piatto.

Altro piatto celebre e noto pugliese, è il primo piatto delle rinomate orecchiette con le cime di rapa; questi e tanti altri ancora sono i prodotti spettacolari che avrete modo di mangiare, che renderanno la vostra vacanza nel Salento ancor più bella e indimenticabile.

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Il Salento è una terra del sud che rappresenta la meta ideale per una vacanza relax perfetta e da sogno durante il periodo estivo, quando l’estate regala giornate calde e solate.

il Salento è diventato negli ultimi anni un paradiso ambito del nostro zoccolo d’Italia, i suoi paesaggi fantastici e il mare trasparente e la sabbia fina e leggera, hanno reso questo piccolo angolo di mondo, un centro turistico visitato e assalito da migliaia di turisti ogni anno, visitatori che giungono non solo dal resto d’Italia, ma anche dall’estero, per conoscere questo tanto discusso e famoso Salento, sia nella sua cultura storica e tradizionale del luogo, ma anche per apprezzare e gustare la cucina tipica salentina famosa in tutto il globo.

La tua vacanza estiva nel del Salento

Perché scegliere il Salento e la struttura Lu Puzzo? Basta guardare le fotografie e le immagini per rendersi conto del luogo: una bella e immensa campagna circonda l’agriturismo, all’interno si trova tanto altro verde e una piccola area giochi, dove possono divertirsi anche i visitatori più piccoli; inoltre i locali adibiti ad ospitare i turisti sono dotati di tutti i comfort necessari, affinché gli ospiti possano vivere serenamente la loro vacanza, in pace e tranquillità.

L’agriturismo si trova vicino al mare, in modo che i turisti possano raggiungerlo in breve tempo, al contempo, però, si trova distante dal caos e dalla movida salentina, che durante l’estate è molto movimentata e numerosa.

Questa soluzione permette di poter decidere come trascorrere le proprie giornate di soggiorno nel Salento: vivendo in pieno rilassamento e serenità oppure, dedicandosi a qualche serata glamour divertente, con tanta musica dal vivo da ascoltare, sia nelle numerose marine del Salento durante le serate estive o ancora, nei disco pub più rinomati e famosi del momento.

I locali sono tutti bilocali da 55 mq, tutti dotati di piccolo giardino privato e veranda e soprattutto sono indipendenti, un realtà importante per vivere in piena riservatezza la propria vacanze estiva.  Inoltre troveranno anche un sorprendente arredamento delicato e accogliente, dove poter vivere in armonia con l’ambiente durante tutto il periodo della vacanza.

Sapori e profumi del Salento

La cucina del Salento è un’altra attrattiva di questo paese e un altro buon motivo per soggiornare presso questa struttura; qui si potranno assaggiare le prelibatezze caratteristiche di quest’antica terra; ricette uniche della cultura che sprigionano sapori e profumi indimenticabili: pasta fatta in casa in maniera artigianale, frise, ciceri e tria, dolci casarecci e buonissime le pizze.

Porto Cesareo

Lu Puzzu si trova in prossimità di Porto Cesareo, un luogo perfetto, questa località è poco distante dall’agriturismo e offre un mare incantevole, una spiaggia da sogno e scenari spettacolari; inoltre la stessa struttura ha anche un servizio riservato convenzionato con il lido Sirene.  Basta ammirare le immagini per rendersi conto del bellissimo litorale sognante e incantato.

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Naturalmente la città scaligera non è attraente solo per i suoi monumenti o solo per essere la città degli innamorati, ma nella realtà veronese trova ampio spazio anche il turismo cosiddetto rurale, grazie soprattutto alla bontà dei piatti tipici locali, ai vini dal gusto corposo delle valli circostanti ed alle splendide campagne verdeggianti che riescono a donare un senso di quiete unico.

Per poter vivere appieno una vacanza enogastronomica si può pensare di prenotare un soggiorno in un agriturismo Verona, situato a pochi chilometri dall’ingresso della città, che permette di unire le due tipologie di vacanze, il turismo rurale tipico di un agriturismo, accompagnato dal classico turismo in giro per le vie del centro storico, per una vacanza diversa dal solito.

Le bellezze da vedere nella città di Verona sono veramente tante, a partire forse dal monumento più famoso, l’Arena, un anfiteatro romano posizionato nella piazza principale del centro storico, la cui costruzione viene fatta risalire ad un periodo situato tra il I ed il III secolo, che ancora oggi viene utilizzato per ospitare alcune delle più grandi opere liriche conosciute, e che durante i periodi di pausa può essere visitato anche dall’interno.

Altra meta da non perdere è la Casa di Giulietta, che vede ogni giorno il pellegrinaggio di tantissime coppie di innamorati, che lasciano il segno del loro passaggio con i tanti biglietti e le firme che adornano l’ingresso. La Casa di Giulietta è un edificio risalente al XIII secolo, completamente ristrutturato e poi adibito a museo, che mostra al pubblico abiti e mobili dell’epoca in cui è ambientata la storia della bella Giulietta con Romeo, con il balcone dal quale i due giovani innamorati hanno visto nascere il loro amore che sovrasta l’ampio cortile, dove si trova un statua in bronzo della stessa Giulietta.

Dopo aver fatto un tour delle piazze, che rappresentano il cuore che batte della città di Verona, e delle tante chiese dall’aspetto gotico, si può fare ritorno al nostro agriturismo, per godere delle tante pietanze tipiche dal sapore intenso che la cucina veronese propone, il tutto accompagnato ad esempio dai vini della Valpolicella, famosi nel mondo per il loro gusto corposo, che si sposa perfettamente con i piatti del luogo.

In agriturismo si possono gustare alcuni piatti molto particolari, dal Bollito con la Pearà, un bollito di carni miste servito con una salsa realizzata con midollo di bue, brodo e pan grattato, resa piccante con abbondante pepe macinato, alle varie tipologie di polenta, una delle specialità della zona presentate come tradizione con i fagioli oppure con carne di cacciagione, senza dimenticare le pietanze a base di riso, come ad esempio il Riso al Tastasal, realizzato con lo stesso impasto con cui viene fatto il salame locale.

Dopo aver mangiato e bevuto a sazietà, l’agriturismo permette di riposare nella splendida quiete delle campagne veronesi, lontano dal classico caos e dall’inquinamento delle città metropolitane, il che permette di allontanare per un po’ di tempo la nostra mente dai soliti problemi quotidiani.

Fare un viaggio diverso dal solito, e visitare Verona in agriturismo permette di arricchire il nostro bagaglio culturale, sia dal punto di vista estetico cha dal punto di vista del gusto, regalandoci un’esperienza di viaggio unica, da vivere almeno una volta nella vita.

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Un altro modo per conoscere e godere di Puglia e Salento è quello di visitare il suo entroterra e non solo frequentare le sue spiagge e il suo mare. Un itinerario turistico, del trekking, una escursione nelle campagne, una visita delle masserie: monumenti storici della ruralità salentina e pugliese, sono modi diversi ma altrettanto validi di conoscere la Puglia. Che si tratti di masserie hotel SPA, oppure di ruderi, vale sempre la pena visitarli.

Approfittando dei pacchetti che alcune masserie resort o agenzie di servizi turistici organizzano, si può accostare alla visita guidata la degustazione di cibi prodotti sul posto. Vediamo ora le masserie storicamente; il loro ruolo economico e sociale; il profilo architettonico. Le Masserie sono tipiche del territorio salentino, ebbero origine tra gli anni cinquecento e settecento come prodotto della colonizzazione baronale di ampie aree interne abbandonate ed incolte. I grandi terreni frutto del fenomeno del latifondismo, furono concesse, da parte dei grandi proprietari terrieri, in colonia o in affitto a famiglie contadine con contratti precari e di breve durata. Il latifondismo era associato alla arretratezza sociale ed economica della popolazione, proprietari terrieri e classe agiata erano poco propensi ad investire nelle tecnologie e nell’innovazione, erano più interessati invece allo sfruttamento della manodopera malpagata e sottomessa.

Furono questi i presupposti del grave disagio sociale da cui scaturì il fenomeno di rivolta popolare noto come “brigantaggio”, una rivolta contro l’oppressore. Per evitare lo spopolamento delle aree salentine e pugliesi, causato dalla fuga delle popolazioni continuamente sottoposte a incursioni e saccheggi, da parte dei briganti, ma storicamente da parte dei tanti popoli che invasero la Puglia favoriti dalla sua posizione geografica, furono edificate le masserie: grandi aziende agricole fortificate in aperta campagna. La struttura delle masserie si differenzia secondo il tipo di coltura predominante, ad esempio nel leccese, tutti i complessi masserizi ubicati tra il capoluogo salentino e la costa adriatica sono provvisti di trappeti sotterranei attrezzati per la lavorazione delle olive e per la conservazione dell’olio. Dove invece prevaleva la cerealicoltura troviamo numerose fosse granaie scavate nella roccia e collocate nello spiazzo antistante la torre di difesa, oppure capienti ripostigli ricavati nello spessore delle ampie murature.

Nel territorio di Nardò, dove invece predominava la pastorizia, la torre di difesa era circondata da grandi spazi recintati destinati alla custodia degli ovini, mentre le stalle e le capanne si addossavano ai muri di recinzione. Comunque, nonostante le differenze, la struttura era sempre la stessa: dislocata su due piani. Al piano terra si trovano i locali destinati alla produzione dei prodotti caseari, le stalle per i cavalli e i muli, nonché i locali per i polli, conigli e volatili. All’interno o nelle vicinanze delle masserie spesso si trovano delle torri particolari, le cosiddette “torri colombaie”: edifici rurali che consentivano l’allevamento e la nidificazione di colombi. Altro scopo della torre era ovviamente quello di facilitare gli avvistamenti. Un’ala della masseria fungeva da alloggio per la famiglia del massaro, figura di lavoratore imprenditore ed amministratore, nonché come deposito delle provviste. Tramite una scalinata fatta con pietra locale si accedeva al piano superiore riservato al padrone e alla sua famiglia. Le mura intorno alla masseria, senza aperture, facevano da protezione e difesa contro intrusi e male intenzionati. Una porta d’ingresso con un robusto portone permetteva l’ingresso nel gran cortile alle carrozze. Da cornice vi erano numerosi ettari di terreno coltivati dove venivano portati al pascolo numerosi bovini.

Queste strutture architettoniche sono circa 500 nelle campagne salentine e danno il nome alle contrade. A completare il quadro della architettura rurale ci sono nelle contrade, anche le costruzioni in pietra a secco, senza l’uso della malta aerea, sarebbero i cosiddetti “furnieddhi”, dove vivevano le famiglie contadine che lavoravano nelle terre del proprietario. Altre costruzioni a secco, intorno alla masseria, sono le “pajare” che fungevano da deposito e conservazione per paglia e foraggio. A ridosso delle masserie vi erano ampi giardini con alberi da frutto protetti da alti muretti a secco e accostati alle altre strutture in modo da costituire un unico corpo con il resto delle fortificazioni. Spesso oggi le masserie sono ristrutturate per farne BB, agriturismo e hotel di lusso; lo scopo evidentemente è quello di segnare un passo indietro nella storia e affascinare turisti e vacanzieri con gli antichi ritmi di vita della campagna, i suoi odori, suoni e colori dimenticati. Molte sono le masserie utilizzate a questo scopo nel territorio del basso Salento, alcuni esempi sono la masseria Bandino, la masseria Limbitello, la masseria la Brunese, la masseria Fabrizio, la masseria Bosco di Makiva, la masseria Costarella, la masseria Fagà, la masseria Giammarino, la masseria Grande, tutte dislocate sul versante Adriatico basso, vicino alla costa Otrantina. Sul versante adriatico alto si possono citare invece le masserie Monacelli, Panareo e Santicuti. Sul versante ionico basso troviamo invece la Masseria Borgo Cardigliano, Masseria Casina dei cari, Masseria Don Cirillo, Masseria Le Fontanelle, Masseria Ruripulcra, Masseria Rottacapozza e Masseria Marianna. Proseguendo lungo la costa ionica nella vicinanza di Gallipoli vi sono la masseria Li Foggi, Mosca e Li Monaci. Nell’entroterra altre Masserie adibite ad uso turistico sono: la Masseria Appidé, Li Camerini e Tornesella.

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Il Felcino, in provincia di Perugia, è un bellissimo casale ristrutturato, immerso nel verde tra una ricca fauna selvatica che conta cinghiali, caprioli, lepri, uccelli selvatici. Per rilassarsi è possibile fare un tuffo in piscina, esplorare gli splendidi dintorni in mountain bike, o prendere lezioni di equitazione. E quando la fame si fa sentire si va a tavola per assaporare tutto il gusto dei prodotti tipici umbri.

La Sognata, in località Annunciata di Piancogno, in provincia di Brescia, unisce la tradizione al comfort e al relax. La sua posizione, arroccata su di una altura della Val Camonica, è caratterizzata da un ambiente accogliente e piacevole, finemente arredato e dotato di servizi quali internet, piscina e una beauty farm naturale.

Agriturismo Al Falzarago, situato in provincia di Frosinone, nella campagna di Sant’Elia Fiumerapido. La struttura è immersa nel verde e vanta un ricco allevamento in cui convivono pacificamente emu, maiali, asini, pecore, galline e capre. Il casale antico è stato finemente ristrutturato lasciando però inalterato il suo fascino originale. Il clima di relax e di pace sono garantiti dalla posizione isolata, e le camere, molto belle e dotate di ogni comfort, unite alla cucina tipica laziale e all’ospitalità dei gestori, non possono che garantire un soggiorno piacevole ed indimenticabile.

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