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I Trulli, le abitazioni tradizionali del Salento

Oltre alle gastronomie tipiche locali spesso ci sono anche abitazioni caratteristiche di un certo luogo, di una determinata regione. In Puglia le case più antiche, risalenti a età prestoriche, sono i famosi trulli.
Un trullo è una costruzione conica in pietra “a secco”. Le pietre vengono cioè disposte e incastrate una sull’altra senza l’utilizzo di alcun collante, cemento o argilla che sia.

In età più recenti i trulli erano abitati dai contadini che coltivavano la terra del padrone, dove oltre a dormire tenevano anche gli attrezzi del campo. Ai tempi d’oggi infine, a dormire nei trulli sono rimasti i turisti soltanto.

In diverse parti del Salento, soprattutto sul versante ionico, si possono affittare fantastici trulli di circa 500 anni. Vivere in queste abitazioni durante la calura estiva è particolarmente piacevole e refrigerante.

La struttura ricettiva è sempre composta da più di un trullo, almeno tre, di cui uno adibito ad uso cucina e i restanti convertiti in confortevoli camere da letto. Un complesso “trullistico” di questo tipo arriva ad ospitare fino a 7 persone, insomma tutta la famiglia.

Nell’entroterra di Gallipoli si possono affittare abitazioni di questo tipo immerse nel verde e non troppo distanti dal mare. Contano spesso con ampi giardini dove godersi il fresco della sera e cucine perfettamente attrezzate, che combinano fornelli moderni con forni a legna tradizionali.